Tre o quattro Paesi del G20, riuniti oggi e domani al vertice di Osaka, in Giappone, potrebbero essere tentati di unirsi alla posizione statunitense sul clima, indebolendo il campo di coloro che difendono l’accordo di Parigi. Lo hanno fatto sapere fonti dell’Eliseo, spiegando che il clima “è il tema più difficile” del summit dei G20.
Tra i Paesi menzionati figura il Brasile, il cui presidente Jair Bolsonaro ha respinto le critiche europee sulle sue iniziative ambientali. “Il Brasile deve essere rispettato. Non accetteremo di essere trattati come in passato”, ha detto ieri. Gli altri due Paesi evocati dalle fonti francesi sono Turchia e Arabia Saudita, definite “sotto pressione” degli Stati Uniti. “Gli americani stanno utilizzando un linguaggio molto duro al tavolo” per “tentare di radunare altri Paesi” e “annacquare il comunicato finale” a proposito dei cambiamenti climatici, secondo le fonti vicine a Emmanuel Macron citate da Afp.