Giuseppe Conte al termine dei lavori del suo primo G7 annuncia l’accordo raggiunto tra i leader per un rinnovo del sistema del commercio internazionale.
È stato lo stesso premier ad annunciarlo: “Sono qui per rappresentare e difendere gli interessi degli italiani, per esprimere la posizione dell’Italia ed è quello che ho fatto fin qui. Ho anticipato le nostre posizioni e mi sono riservato di approfondire alcuni temi. Ieri, alcune dichiarazioni conflittuali come quella sui dazi. Abbiamo raggiunto un accordo, convenendo che il sistema del commercio internazionale è datato e richiede un adeguamento alle mutate realtà sociali ed economiche. Basti pensare che la Cina fino a pochi anni fa era un Paese emergente e invece oggi è una potenza mondiale particolarmente invasiva sul piano commerciale”.
Poi il presidente del Consiglio ha parlato del suo incontro con il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump: “Abbiamo avuto in colloquio molto cordiale. Ha fatto le congratulazioni a me e al nuovo governo. Era molto contento che due forze nuove avessero ricevuto consenso elettorale e formato la maggioranza di governo. C’è stato un invito alla Casa Bianca e organizzeremo il prima possibile appena troveremo una data in comune”. Infine il premier italiano è tornato nuovamente sui rapporti con Mosca: “Sulla Russia abbiamo una posizione di dialogo che non significa abbandonare dall’oggi al domani il sistema delle sanzioni”. “Per quanto riguarda le sanzioni – ha proseguito il presidente del Consiglio – gli accordi di Minsk sull’Ucraina non sono ancora attuati. Ma noi però abbiamo prospettato a tutti che avere la Russia isolata non conviene a nessuno, quindi ho rappresentato l’auspicio mio e dell’Italia che ci spossa essere quanto prima un G8 con la Russia seduta al tavolo”. Insomma la direzione è quella di aprire sempre più il dialogo con la Russia per farla rientrare al più presto nel G8 e nei vertici dei “grandi” della Terra.