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L’autoproclamato presidente ad interim del Venezuela, Juan Guaido, ha chiesto ai Paesi membri del G7 di prendere una posizione decisa sulla crisi venezuelana, sottolineando che “e’ in atto una crisi umanitaria complessa”, provocata dal “regime usurpatore del presidente Nicolas Maduro che danneggia gravemente la popolazione venezuelana e la stabilita’ della regione”. In una lettera redatta dalla Commissione per la politica estera dell’Assemblea nazionale (An, opposizione), Guaido sottolinea che “Maduro resta al potere in modo illegale” e che “alleati come Russia, Cina e Cuba continuano a mantenere relazioni militari, commerciali e politiche che aggravano ulteriormente la crisi generalizzata che affligge la mia Nazione”.
Nella missiva Guaido sollecita i capi di Stato che integrano l’organismo multilaterale a “considerare all’ordine del giorno del vertice (di Biarritz, che si conclude oggi, ndr.) la crisi in Venezuela e ad esplorare e coordinare una azione comune che permetta sanzioni che siano esemplari contro i violatori dei diritti umani”. Questo, conclude il leader oppositore, “per mettere fine alla sofferenza dei venezuelani, raggiungere la liberta’ e tracciare il cammino per rapide libere elezioni, trasparenti e con garanzie”, affinche’ come alleati “possiate contribuire ad una transizione pacifica e democratica”.
