“Presto i poliziotti avranno in dotazione i taser così potranno agire in ulteriori condizioni di sicurezza e potranno non arrecare danno eccessivo alle persone in certi interventi”. E’ quanto pomette il capo della polizia Franco Gabrielli (nella foto ansa)uscendo dall’ospedale San Martino di Genova a margine della visita dove ha incontrato i due poliziotti delle volanti feriti nell’intervento di domenica scorsa in cui un agente ha ucciso Jefferson Tomalà, un giovane venntenne originario dell’Ecuador, nel corso di un tso (trattamento sanitario obbligatorio). Il ragazzo, si ricorda, aveva ferito a coltellate un agente di polizia.
“Queste vicende lasciano sempre un aspetto di amarezza, perché quando muore una persona, anche se è una persona che delinque, che si è posta in una condizione di offesa nei nostri confronti, credo che non sia mai una cosa positiva e mi fa piacere che di questo ne abbia contezza anche il collega, perché mai dobbiamo perdere quel profilo di umanità che alla fine contraddistingue la nostra attività. Siamo molto fiduciosi – conclude Gabrielli – nell’iter giudiziario, abbiamo massima assoluta e completa fiducia nei confronti del loro operato”.