“Gaius Plinius Secundus – L’ultimo viaggio di Plinio il Vecchio”: secondo appuntamento di “IncantiAmoci a Sorrento”

Sorrento. Dopo il sold out inaugurale registrato da “I racconti del mistero”, la rassegna artistico-culturale “IncantiAmoci a Sorrento” alla sua quarta edizione, con “Gaius Plinius Secundus – L’ultimo viaggio di Plinio il Vecchio” arriva al suo secondo atteso evento. L’appuntamento è per sabato 7 dicembre, alle ore 19, nella suggestiva cornice di una delle più belle chiese di Sorrento, quella storica dell’Addolorata, nel Centro Antico. In scena un’opera di Diego Sommaripa – che ha già firmato con successo l’apertura – anche nel ruolo di regista, e Noemi Giulia Fabiano, con Rino Di Martino. Danzatrice: Elisa Carta Carosi. Foto: Mike Errichiello. Light Design: Salvatore Palladino. Musiche: Marco Schiavoni. Coreografie: Aurelio Gatti. Regia: Diego Sommaripa. Produzione: TTR – Il Teatro di Tato Russo. “Ho optato per una drammaturgia poetica e viscerale al tempo stesso, che pone l’accento sulla figura del Plinio stoico e studioso, ma il focus è incentrato su una sorta di sogno premonitore: l’incubo di una imminente catastrofe. – spiega Diego Sommaripa – Da qui, si interseca il rapporto con l’unica testimonianza della sua morte: il nipote “Plinio il giovane“. Plinio è magnificamente interpretato dall’attore Rino Di Martino. Un viaggio sospeso, in un luogo astratto come il tempo che fluisce, ma acquista concretezza grazie agli elementi che assumono dimensione tra sogno e respiro: acqua, fuoco, terra, aria. Gli elementi non sono materia morta, immobile o astratta: diventano soggetti che agiscono, che sviluppano l’opera, amplificano le emozioni e offrono punti di domanda e spunti di riflessione. È un percorso d’amore con e verso la madre terra. ‘Potreste avere tutti del potere, è così bello sapere, conoscere, stupirsi, ma fate presto, poiché forse giungerà o forse già è arrivato il tempo in cui non serve più stupirsi perché non si assapora più niente…’” “IncantiAmoci a Sorrento dagli esordi punta a promuovere la cultura nella meravigliosa Terra delle Sirene, valorizzando il migliore impegno nel campo della musica, della prosa e del canto “di qualità e sentimento” ed a coinvolgere lo spettatore in un’esperienza emozionante e ricca di significato, votata alla bellezza. L’organizzazione della rassegna è curata in collaborazione con l’Associazione Musiciens, dall’Amministrazione Comunale di Sorrento, guidata dal sindaco Massimo Coppola. La Direzione Artistica è di Salvatore Piedimonte. Supporto di: WIP Campania, EnergiaOra, Gruppo Sassi; Media: Eduardo Canale 88 del digitale terrestre, Sorrentoplaytivu. “Fare cultura significa anche saper fare squadra, un obiettivo spesso percepito come irraggiungibile a Napoli. – sottolinea Salvatore Piedimonte – Tuttavia, personalità come Diego Sommaripa dimostrano che è possibile. La sua capacità è di essere un punto di riferimento per attori e attrici. Un vero Maestro nel suo campo, è stato fondamentale per me, mi sono riconosciuto, perché incarna l’essenza del fare cultura condivisa e autentica.” In calendario, di seguito: il 27 dicembre, alle ore 18: “Anime di Napoli – Tra napoletanità e napoletanismi” di Nio Lauro, con la partecipazione della dott.ssa Lucia Perfetti, arteterapeuta. Regia di Salvatore Piedimonte. Poi, il 10 gennaio, in programma una serata sulla magia delle note: “Quello che resta”, di Antonio Spenillo, con Mauro Spenillo & Friends. Ufficio Stampa e Comunicazione sono affidati alla giornalista Teresa Lucianelli. Info: Comune di Sorrento, Associazione Musiciens.

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