Indubbiamente il Milan sta attraversando un periodo molto delicato. La sconfitta nel derby ha acuito i disagi di questa squadra, dopo la tregua di Champions con il blitz in Russia in casa dello Zenit di Spalletti. Ora che il campionato riprende, questa squadra che proprio non incendia i suoi tifosi, se la vedrà all’Olimpico contro una Lazio che ha ripreso a marciare ad alte velocità dopo essersi arenata una settimana. A salire sul banco degli imputati in casa Milan, è stato anche il tecnico Massimiliano Allegri, al quale, però, ci ha pensato l’ad dei rossoneri Adriano Galliani a concedere piena fiducia: “Comunque vada nella Capitale, continuerà ad essere lui il nostro allenatore”. Parole inequivocabili dello scafato dirigente che ha preferito gettare acqua sul fuoco in un periodo in cui parecchi sono sui carboni ardenti. C’è il rischio che si possa disputare una stagione anonima, amorfa, senza emozioni, questo atterrisce i tifosi che si attendono dalla squadra tanto orgoglio e la voglia di scuotersi quanto prima. A partire dalla gara di sabato sera a Roma, fare risultato contro i biancocelesti di Petkovic sarebbe un grandissimo passo avanti, darebbe grande autostima a questo Milan che finora è stato attorniato solo da ombre. E i veleni post-derby non cessano di serpeggiare, visto il commento di Galliani alle prove confortanti offerte da Montolivo in Nazionale: “Davvero bello il suo gol contro la Danimarca, come lo era stato quello nel derby, ingiustamente annullato”. Una frecciatina in piena regola, probabilmente la sconfitta bruciante nella stracittadina milanese non è stata ancora smaltita, del resto è stata fallita l’opportunità di rilanciarsi in un appuntamento sentitissimo anche per una tifoseria al momento tiepida. Ora si profila un altro grande appuntamento, non atteso come il derby contro i cugini nerazzurri, ma comunque di una certa valenza, e poi la Lazio è anche gemellata con l’Inter. Ma arginare la marcia dei capitolini, sarebbe un segnale di forza e sarebbe anche un modo per riscattarsi dalle amarezze di quest’inizio di stagione. Con Allegri che è stato blindato almeno a parole, Galliani si aspetta una grande risposta da parte della squadra: “Mi auguro di vedere un Milan determinato e senza paura nella sfida contro la Lazio”, ed è un auspicio comprensibile, il clima diventerebbe molto più che teso qualora si registrasse un altro flop. Le parole dell’amministratore delegato fungono da sprone per una squadra che è in linea con gli obiettivi in Europa, mentre in campionato arranca ed offre prestazioni insufficienti. Si preannuncia una partita molto agguerrita quella di sabato sera all’Olimpico, perché da una parte Klose e compagni non possono marcare il passo nel loro ruolo di inseguitori, mentre dall’altra c’è un Milan che deve esorcizzare i fantasmi del campionato. Una cosa sembra certa, qualunque risultato si verificherà, Allegri non rischia la destituzione, si vede che gode di una fiducia davvero solida.
Maurizio Longhi