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“A Vasto rinasce l’Ulivo? La scelta è chiara quanto prevedibile. Pd, Sel ed Idv, casomai con aperture anche alle ultime frange di comunisti e di trotzkisti preparano un cartello di sinistra-sinistra per le prossime elezioni. La cosa non meraviglia. E comporterà scelte programmatiche conseguenti. A questo punto non esistono prospettive di alleanza tra gruppi di centro e il trio Bersani-Di Pietro-Vendola. E un Terzo Polo solitario aiuterebbe solo la sinistra nella sua corsa. Peraltro perfino in Molise il Terzo Polo esplode con Casini saggiamente alleato del centro destra, Rutelli con la sinistra e Fli che addirittura non si presenta perché lacerata benché piccola realtà”, dichiara il senatore Maurizio Gasparri, presidente del gruppo Pdl. “Bisogna quindi ragionare, in vista di future scadenze politiche ed elettorali, sulla ricomposizione di una vasta area moderata e di centrodestra. Del resto – continua Gasparri- già positivamente realizzata nel 2010 alle regionali in Campania, Lazio e Calabria ed ora in Molise. E’ la prospettiva del rinnovamento e del rilancio nel solco del Ppe dell’area moderata alternativa, in termini di valori e di progetto, alla sinistra. Non ci sfuggono le difficoltà del presente per questa prospettiva. Ma è, in un futuro non lontano, uno scenario ineludibile, al quale guardano le menti più sagge del mondo cattolico, del centro e della destra”. “Ora è il tempo della consapevolezza di questo scenario. Solo dopo verrà quello dei programmi e dei ruoli dei singoli protagonisti. Con la scelta di Alfano il Pdl ha con chiarezza indicato, in piena sintonia con il presidente Berlusconi, questa ipotesi. Sulla quale anche la Lega – conclude il presidente dei senatori del Pdl- sono certo potrà fare valutazioni aperte e costruttive, nel quadro del fondamentale rapporto Pdl-Lega”.
