Un ragazzino di 12 anni è stato condannato da un giudice britannico ad un periodo di rieducazione e alla libertà vigilata fino al raggiungimento della maggiore età. L’accusa per il ragazzino, è quello si aver stuprata un’amichetta di solo 9 anni dopo aver visto e studiato delle immagini a luci rosse su internet. Il ragazzo, ha dichiarato al giudice che “voleva sentirsi grande” dopo aver guardato le scene di sesso online. L’accaduto, risale a due anni fa e solo in questi giorni si è conclusa la vicenda giudiziaria. I due protagonisti vivono nella remota isola di Skye, in Scozia. Il caso è venuto alla luce solo perchè la piccola vittima si era sentita male e aveva chiesto alla madre se il dolore che sentiva al pancino era “perchè dentro c’era un bebè”. La polizia ha quindi scoperto che la bimba era stata aggredita parecchie volte in un capanno nel giardino della sua casa, tra l’inizio del dicembre 2010 e la fine del gennaio 2011, e una volta davanti agli occhi di un coetaneo. Quando la polizia ha chiesto conto e ragione al ragazzino, questi ha indicato gli indirizzi di vari siti web ‘per soli adulti’, parlando di “tentazione” e della voglia di “sentirsi grande”.
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