La polizia di Manchester non ha fornito il nome dell’uomo identificato come l’attentatore suicida di Manchester e non ha neanche confermato se fosse un cittadino britannico. Ed il capo della polizia, Ian Hopkins, ha esortato la stampa a non “fare speculazioni sulla sua identità o fare circolare nomi”.
“Questa è un’inchiesta complessa ed ampia ancora in corso”, ha aggiunto facendo capire che gli inquirenti non vogliono compromettere le indagini in corso diffondendo l’identità dell’attentatore. “La nostra priorità è di lavorare insieme all’antiterrorismo nazionale e alle agenzie di intelligence per stabilire più dettagli sull’individuo che ha condotto l’attacco”, ha detto ancora il capo della polizia, sottolineando che la “priorità è anche stabilire se abbia agito da solo o collegato a una rete”.