I deputati britannici torneranno oggi in parlamento, dopo la decisione della Corte Suprema che ha stabilito che la sua sospensione era illegale. Lo riporta il sito internet della Bbc. Su Boris Johnson, che sta rientrando a Londra dopo l’intervento all’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York, pioveranno con ogni probabilità richieste di dimissioni dai gruppi dell’opposizione.
Il primo ministro ha detto di “dissentire profondamente” dalla sentenza di ieri, ma ha anche detto che la rispetterà. Il presidente della Camera dei Comuni, John Bercow, ha annunciato che non ci saranno interrogazioni urgenti al primo ministro ma saranno ascoltate interrogazioni e dichiarazioni ministeriali. Dopo il verdetto all’unanimità di ieri, il leader laburista Jeremy Corbyn ha anticipato il suo discorso alla conferenza del partito, in modo da poter tornare oggi a Westminster. Ai delegati a Brighton ha detto che Johnson ha “agito illegalmente quando ha provato a chiudere l’opposizione” e “questo primo ministro non eletto, adesso, dovrebbe dimettersi”.