Scoperto un giro di fatture false per il valore di circa 226 milioni di euro. Il blitz è stato reso possibile al termine di una serie di controlli nei confronti di una società con un’elevata percentuale di acquisti di prodotti elettronici. “Attraverso l’emissione di fatture false- spiegano i militari delle fiamme gialle di Ascoli Piceno Gdf- si poteva disporre sia di un consistente credito IVA, sia di prodotti, ivi compresi gli smartphone di ultima generazione, da immettere sul mercato a prezzi sensibilmente inferiori a quelli normalmente praticati dagli operatori legali, con conseguente ‘inquinamento’ del mercato”. L’operazione ha portato alla denuncia di 7 persone.
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