Donald Trump e Angela Merkel: faccia a faccia teso nello studio Ovale, in un clima cordiale ma apparentemente freddo. ‘E meglio parlarsi l’uno con l’altro piuttosto che parlare l’uno dell’altro’, ha detto la Cancelliera nel corso della corso della conferenza stampa alla Casa bianca. Durante il pranzo di lavoro, ha fatto sapere, parleremo e affronteremo anche il tema del libero commercio.
La Germania ha minacciato un ricorso presso l’Organizzazione del commercio mondiale (Wto) contro gli Stati Uniti se entrerà in vigore la ‘border tax’ promessa dal presidente Usa Donald Trump, in particolare sulle auto prodotte in Messico. Lo ha detto alla radio tedesca la ministra dell’economia Brigitte Zypries, a poche ora dalla visita della cancelliera negli Usa.
Trump è tornato a battere sul tasto della questione immigrazione: ‘L’immigrazione e’ un privilegio, non un diritto’. Il presidente Usa ha affermato il suo ‘forte supporto’ alla Nato ma ha ribadito la necessità che gli alleati paghino la loro ‘giusta quota’: ‘Un’America più forte è nell’interesse del mondo intero. Non sono un isolazionista e sono per un commercio più equo, che aiuti a riequilibrare il deficit commerciale. Non so che tipo di stampa lei legga, ma che io sia un isolazionista è una fake news!’, ha detto rivolto alla giornalista tedesca che aveva posto la domanda.
Dobbiamo proteggere i nostri confini, ha detto sul tema immigrazione la Merkel, ma dobbiamo anche guardare ai rifugiati che fuggono dalle guerre e dalla povertà.
C’è anche Ivanka Trump alla tavola rotonda alla Casa Bianca sul lavoro e il sistema di formazione, alla presenza del padre, Donald Trump, e della cancelliera tedesca, Angela Merkel. Il mondo imprenditoriale Usa è stato rappresentato dai ceo di Dow Chemical, Ibm e Salesforce, rispettivamente Andrew Liveris, Ginni Romettey e Marc Benioff. Le loro controparti tedesche saranno i ceo di Bmw, Siemens e Schaffler: Harald Kruger, Joe Kaeser e Klaus Rosenfeld.