“Ho accettato e accetto tutte le manifestazioni di rabbia che mi sono rivolte. Credo però che non si debba individuare il sindaco come capro espiatorio per come e cosa ho potuto riferire nelle ore successive alla tragedia”. Ad affermarlo, il sindaco di Genova, Marta Vincenzi, nella sua relazione sull’alluvione al Consiglio comunale. “Nelle ore successive – ha aggiunto – ho risposto con dolore, stanchezza e confusione”.