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I professori universitari tedeschi sono sottopagati e il loro stipendio base deve essere aumentato. Peccato che la decisione sia stata presa dalla Seconda Sezione della Corte Costituzionale di Karlsruhe dove siedono ben quattro giudici che sono anche docenti universitari. Una scelta che fa subito gridare allo scandalo perché si tratterebbe di un vero e proprio conflitto di interessi: giudici-docenti, con questo provvedimento, si sono praticamente assicurati un aumento dello stipendio quando ritorneranno alla carriera accademica. Più che baronato, tipico cancro dell’università italiana, hanno pensato al proprio conto in banca per godersi una degna vecchiaia. Insomma ogni mondo è paese.
La vicenda. I giudici della Corte di Karlsruhe hanno accolto il ricorso di un professore di Chimica dell’università di Marburg che ha lamentato uno stipendio base troppo basso ed ingiusto rispetto alla sua attività accademica. Il docente, al netto delle tasse, riesce a racimolare circa 3 mila euro al mese. Infatti 3890 euro al mese lordi più 23,72 euro di indennità speciale per le prestazioni fornite sono pochino. Ma ecco che in suo soccorso è prontamente arrivata l’Alta Corte che ha ritenuto “troppo basso lo stipendio base di un professore universitario”, che “guadagna come un professore di liceo a fine carriera”.
Il sistema retributivo tedesco. In Germania il nuovo sistema di retribuzione degli oltre 27mila professori universitari è stato varato con la riforma del 2005, che ha abolito la progressione automatica dello stipendio legata all’età per far posto ad un emolumento base con l’aggiunta di indennità supplementari, agganciate all’impegno ed al valore delle prestazioni professionali fornite. Questa norma, che ha ridotto del 25% lo stipendio dei docenti universitari di nuova assunzione, era stata decisa per permettere alle università tedesche di liberalizzare il mercato dell’insegnamento, utilizzando i fondi risparmiati per attrarre negli atenei professori, anche stranieri, di riconosciuto valore scientifico, ai quali offrire compensi aggiuntivi legati alla qualità dell’insegnamento prestato.
Ma ai giudici di Karlsruhe questo sistema non piace perché condurrebbe ad “una cannibalizzazione verso il basso”, favorendo i titolari di cattedre nelle discipline scientifiche, ambiti per il loro contributo di ricerca, a danno di quelli delle facoltà umanistiche poco richiesti dal mercato. Sorge il dubbio che qualcuno o tutti e quattro giudici, che hanno avallato la richiesta del loro collega, siano tutti titolari di una cattedra ‘umanistica’.
A causa della struttura federale della Germania, lo stipendio medio lordo di un docente universitario è di 4200 euro, ai quali vanno aggiunti 900 euro di incentivi supplementari legati alle prestazioni, che sono concessi a livello individuale e ovviamente non vincolanti. I professori universitari peggio pagati sono quelli delle università berlinesi, che al momento dell’assunzione ricevono un emolumento base mensile lordo di 3450 euro, che sale a 3800 in Baviera ed a 3850 nel Baden-Wuerttemberg.
