Era conforme al dettato costituzionale il “freno d’emergenza” deciso dal governo federale tedesco per contrastare la diffusione della pandemia. Lo ha stabilito dalla Corte costituzionale di Karlsruhe, secondo la quale il pacchetto di misure la cui validità varato in primavera e concluso a giugno, ivi comprese le norme coprifuoco, di limitazione dei contatti personale e le chiusure scolastiche, è legittimo anche sotto il profilo del diritto. L’Alta Corte ha così dato risposta in due procedimenti avviati per rispondere alla valanga di ricorsi rivolti appunto nei confronti del lockdown e della serrata delle scuole. Il cosiddetto “freno d’emergenza” stabilito dal governo guidato da Angela Merkel puntava a varare provvedimenti uniformi da far scattare automaticamente appena in una data circoscrizione fossero superati i 100 contagi su 100 mila abitanti nei sette giorni.
Tra le misure comprese, anche un coprifuoco tra le 22 e le 5 del mattino con la sola esclusione di comprovabili motivi d’urgenza, ma anche il divieto per gli appartenenti ad un nucleo familiare di incontrare più di un’altra persona più i figli fino a 14 anni, mentre a partire dall’incidenza 100 scattava l’alternanza tra lezioni a distanza e in presenza, con quest’ultima veniva sospesa del tutto se l’incidenza superava i 165 contagi settimanali su 100 mila abitanti. La Corte costituzionale, pur respingendo i ricorsi, ha comunque ribadito “il diritto di bambini e adolescenti all’istruzione” che lo Stato deve loro garantire, riconoscendo che le chiusure scolastiche hanno rappresentato un’ingerenza “gravosa” in questo diritto: tuttavia, a fronte della pandemia ha avuto la prevalenza “la necessità del benessere generale” da garantire attraverso la difesa di salute e vita dei cittadini, vieppiù che i Laender sono costituzionalmente obbligati a garantire le lezioni a distanza. Come ricorda lo Spiegel, sono stati più di 300 i ricorsi presentati, alcuni anche d’urgenza, presentati entro agosto alla Corte di Karlsruhe. La sentenza era attesa anche alla luce del nuovo vertice tra governo federale e governatori dei Laender fissato per oggi, dove ci si attende che vengano prese ulteriori provvedimenti volti a frenare la quarta ondata di contagi da coronavirus che ha colpito la Germania in maniera particolarmente forte. Alla riunione odierna parteciperà, oltre alla cancelliera Merkel, anche il socialdemocratico Olaf Scholz, che quasi certamente sarà il suo successore alla guida di un esecutivo ‘semaforo’ formato da Spd, Verdi e liberali.