In contrasto alla malavita, lo scorso 21 agosto in Germania è stata compiuta un’importante svolta per il consumo della cannabis a scopo ricreativo. Con la nuova legge, approvata dal Bundestag e dal Bundesrat, i maggiorenni avranno modo di acquistarla senza temere ripercussioni legali, rivolgendosi a un pusher. Presso degli specifici punti autorizzati, a partire dal 22 agosto 2024, chi ha compiuto 18 anni può possederne e consumarne, entro certi limiti. Date le implicazioni, è proibito fumare marijuana alla guida con un tasso di THC nel sangue superiore fissato a 3,5 nanogrammi per millimetro.
La nuova legge prova a tutelare il diritto di libertà individuale, senza ripercussioni in termini di sicurezza pubblica. Alla differente politica i cittadini hanno risposto in modo molto divisivo, tra chi approva la svolta e chi, al contrario, teme delle conseguenze a livello di incidenti su strada. Il limite di THC nel sangue fissato a 3,5 ng/ml mira a preservare l’incolumità pubblica. Ancora troppo permissivo secondo i detrattori, preoccupati che un approccio tollerante incrementi il tasso di sinistri.
Chi viene sorpreso al volante con valori superiori alla soglia massima autorizzata rischia una multa di 500 euro e la sospensione della patente per un mese. Inoltre, è proibito circolare dopo aver fatto uso combinato di marijuana e alcool: in tal caso, la sanzione economica sale a 1.000 euro. Sui guidatori con patente da meno di due anni e i minori di 21 vige la tolleranza zero. I controlli delle autorità verranno eseguiti mediante il prelievo di saliva e, laddove ritenuto necessario, uno aggiuntivo di sangue.
Per cogliere il significato e il punto di vista politico italiano su questa liberalizzazione tedesca basterà ricordare una scenetta avvenuta recentemente. Durante una conferenza presso la Sala Stampa Estera a Roma, Antonella Soldo, candidata con Stati Uniti Ue e portavoce di Meglio Legale, fece un blitz interrompendo il vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini. Soldo consegnò al leader leghista una piantina di cannabis con la sua faccia, suscitando prima una reazione ironica da parte del politico, che ha preferito scherzare sulla sua preferenza per il basilico per poi ribadire il suo disprezzo per la droga. Dopo un breve scambio di battute con la candidata, Salvini ha spezzato la piantina. Le parole di Soldo, che aveva con sé anche un cartello con la scritta “Censura questo” , sono state successivamente condivise sui social di Meglio Legale, criticando l’atteggiamento di Salvini riguardo alla cannabis.
“La cannabis te la fumi a casa tua. La droga, a casa mia, è morta”, ha detto Salvini durante la contestazione. “La droga è morte, la droga è morte. Fai l’amore, non farti le canne”, ha risposto ancora e a più riprese il ministro, che al termine della blitz ha aggiunto: “Penso di aver espresso la mia idea contro ogni tipo di legalizzazione delle droghe: fanno male. Detto questo, è il bello della democrazia”. Il leader della Lega, rispondendo alla domanda sulle parole del ministro dell’Agricoltura Lollobrigida – che aveva detto “se uno si deve fare una canna se la facesse bene” – ha poi affermato: “Questa è merda. Ogni tipo di droga è la morte di un essere umano. Non accetterò mai uno stato spacciatore. Farsela vera, finta, lunga, corta, no. Non fartela, punto. Su questo non scherzo e Non transigo. Fatti un bicchiere di vino”.
Stando agli studiosi, appena fumata una ‘canna’, la quantità rilevata nel sangue va da un minimo di 10 a un massimo di 150 nanogrammi di THC per millilitro, dunque superiore rispetto al consentito. Tuttavia, trascorsa qualche ora (di solito, intorno alle 8) il livello ravvisato nei test scende al di sotto di 1 ng/ml.
In una nota, l’ADAC, l’ente tedesco preposto a garantire la sicurezza stradale, afferma di serbare delle perplessità. Questo perché il THC, il principio attivo, altera diverse funzioni cognitive essenziali. La concentrazione dell’automobilista viene meno, traducibile in una ridotta prontezza di riflessi in caso di imprevisti, nonché in una offuscata capacità di determinare la distanza e la velocità.
Allo scoccare della mezzanotte, diverse centinaia di persone si sono ritrovate davanti allo storico monumento di Berlino per celebrare il cambiamento della legge voluto dal Bundestag. Ora, con le nuove regole, il possesso di massimo 25 grammi è consentito nei luoghi pubblici, così come la coltivazione domestica fino a 50 grammi e tre piante per adulto.