Ci sarebbero altre 10 partite“truccate”, secondo quanto dichiarato nell’ultimo interrogatorio davanti al pm e in quello di venerdì davanti al Gip, il calciatore del Piacenza Carlo Gervasoni.
Il giocatore, nei due colloqui con i magistrati, avrebbe fatto inoltre il nome di una ventina di giocatori che potrebbero essere coinvolti nel giro delle partite truccate. Ha spiegato, inoltre, che delle combine di 3 partite di serie A di cui ha parlato, due sarebbero andate a buon fine.
Doni: l’ ho fatto per la mia squadra- L’ex capitano dell’Atalanta, Cristiano Doni, nel suo interrogatorio di garanzia – che l’ANSA ha potuto visionare – ha dichiarato di aver “aderito” all’iniziativa illecita delle scommesse “solo per la passione che mi legava alla mia squadra e la speranza di poterla portare all’obiettivo di quella stagione”.
Ai domiciliari Filippo Carobbio. E’ stato scarcerato, e nei suoi confronti sono stati disposti gli arresti domiciliari, Filippo Carobbio, giocatore in forza allo Spezia, arrestato con altre 16 persone nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Cremona sul calcioscommesse. A suo tempo, è in corso, alla Procura di Cremona, l’interrogatorio del calciatore del Piacenza Carlo Gervasoni davanti al procuratore Roberto Di Martino.
Dipendente Lega riferiva a Doni- Dagli atti dell’inchiesta della Procura di Cremona sul calcioscommesse emerge che una dipendente della Lega Calcio di Milano aveva contatti telefonici con l’ex capitano dell’Atalanta Cristiano Doni e con il suo compagno di squadra Thomas Manfredini e i calciatori da lei ricevevano “particolari dell’inchiesta diversamente a loro sconosciuti” e ricevevano “preziosi consigli sulla strategia da riferire ai propri legali per contrastare le accuse del procuratore federale”.