Giallo nella periferia di Milano, dove una donna, un’anziana, è stata trovata morta, con ferite alla testa. L’omicidio è avvenuto nell’agriturismo gestito dai figli della signora, trovata senza vita dalla segretaria. Nella giornata del 6 gennaio le autorità hanno fermato un uomo, un dipendente che lavorava nella struttura.
A ritrovare il corpo dell’anziana è stata la segretaria che lavorava nella struttura. Il ritrovamento è avvenuto nell’agriturismo Podere Ronchetto, situato in via Pescara, nella periferia di Milano. L’ampio spazio adiacente alla struttura è utilizzato come un parcheggio per i camper. L’attività era invece gestito dal figlio della vittima.
Le indagini degli inquirenti si concentrano anche sui camper che si trovavano nell’area nella notte tra sabato e domenica. Tre dei mezzi che si trovavano nel parcheggio hanno lasciato il luogo nel corso della notte. Il lavoro degli inquirenti ha interessato ovviamente anche i dipendenti, e proprio uno di questi è stato fermato dalle autorità nella giornata del 6 gennaio.
La scena del crimine racconta di un omicidio cruento. La donna è stata trascinata a terra. I segni mostrano diverse ferite alla testa, indizi che fanno ipotizzare un pestaggio violento . Il corpo è stato legato a una sedia, forse mentre l’anziana era ancora viva.
Stando alle ricostruzioni, la donna si era recata alla messa delle diciotto di sabato. Avrebbe dovuto uscire per andare a messa anche domenica. Proprio la sua assenza ha allarmato la segretaria che ha fatto la tragica scoperta.