“Sono qui per occuparmi della geologia forense, quindi dell’analisi dei terricci e del territorio”. A dirlo Roberta Somma, geologa forense incaricata dalla procura di Patti prima di entrare all’obitorio del Policlinico di Messina nel giorno dell’autopsia del piccolo Gioele.
“Dobbiamo vedere quale sara’ la compatibilita’ dei terricci con i reperti e con i luoghi”, ha spiegato ai cronisti. Alla domanda su quali risultati si possa arrivare dopo l’autopsia, la geologa si e’ limitata a dire: “Non mi pronuncio”, aggiungendo che “e’ un lavoro complicato come quello di tutti gli altri consulenti e il fatto che sia passato molto tempo per il mio lavoro non e’ un ostacolo”.