Probabilmente è la stessa ascia, rinvenuta accanto al corpo carbonizzato di Giovanni Vassallo, l’arma che ha provocato le ferite causate da un corpo contundente. La il cadavere è stato trovato morto in una villetta ad Androa. L’uomo, pensionato 68enne, secondo gli inquirenti, avrebbe reagito alla vista del killer e ne sarebbe nata una colluttazione e l’omicida prima di lasciare l’abitazione di vassallo avrebbe appiccato il fuoco provocando l’incendio della casa. Le indagini autoptiche hanno rivelato che il cranio della vittima era completamente sfondato. Attualmente la Procura ha ascoltato il vicino di casa dei Giovanni.
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