L’ex presidente della Camera e leader di Alleanza Nazionale Gianfranco Fini dice che la separazione social di Giorgia Meloni dal compagno Andrea Giambruno le farà bene politicamente. Durante un dibattito per la presentazione del libro di Paolo Macrì La destra italiana da Guglielmo Giannini a Giorgia Meloni Fini dice che la premier esce dalla vicenda rafforzata. «È cresciuto l’apprezzamento soprattutto tra le donne, che si sono sentite riscattate da mariti fedifraghi, irrispettosi, inadeguati». E se gli uomini sono più tiepidi, «le donne stanno dalla parte di Giorgia». Anche se non è detto che tutto questo successo si riversi nei voti alle elezioni europee: «Forse quelli vanno preparati in altro modo. Non so quanto questo possa influire». Non solo. Sempre secondo Fini «è oggi che si può dar vita alla destra conservatrice e repubblicana. Giorgia può farlo». La riflessione di Fini, riportata da Repubblica, poi torna indietro al Popolo delle libertà e alla scommessa del bipolarismo. «No, la destra di Meloni non è quella che voleva costruire Fini», contesta Francesco Boccia, capogruppo del Pd al Senato, intervenendo nel dibattito. «Patriottismo repubblicano non è nazionalismo», chiosa Fini. Meloni è d’accordo?
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