In Giappone, un gesto insolito è stato commesso da un ragazzino di solo 11 anni, contro la decisione adottata dalle autorità locali. Un ragazzo, per protestare contro la chiusura della sua scuola elementare, si è tolto la vita, lanciandosi ieri pomeriggio sotto un treno. La storia è stata raccontata oggi dal sito internet dell’Asahi shimbun. “In cambio di una piccola vita, vi prego, fermato il piano di chiudere” la scuola, si legge in un biglietto che il bambino – il cui nome non è stato diffuso in ragione della giovane età – ha lasciato accanto al suo zainetto, sul marciapiede della stazione di Daito, nell’area di Osaka. Due minuti prima di lanciarsi sui binari, alle 16,25 di ieri (8,25 in Italia), il bambino ha anche inviato un sms al numero della mamma: “Grazie di tutto, vi amo tutti tanto tanto”. Il macchinista è riuscito a vedere il corpo che cadeva sui binari a un centinaio di metri di distanza, ha cercato in tutti i modi di fermare il treno, usando il freno d’emergenza, ma lo spazio era troppo poco e non è riuscito a evitare l’impatto colpendo il bambino in pieno.
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