Il centrodestra chiuderà la campagna elettorale con un comizio unitario. La notizia, inizialmente circolata come indiscrezione, è stata poi confermata da Giorgia Meloni, nel corso della registrazione della puntata di Porta a Porta. “Stiamo lavorando per un comizio di tutto il centrodestra venerdì alle 18,30 a Ravenna”, ha spiegato il presidente di FdI, dando quindi anche i dettagli dell’evento che dovrebbe riportare sul palco tutti e tre i leader del centrodestra, al fianco della candidata governatrice Lucia Borgonzoni.
L’Emilia Romagna, anche nella scelta della chiusura, si conferma cruciale. “Se in Emilia Romagna, una cassaforte della sinistra, dopo l’Umbria, si dovesse dire che a vincere è una maggioranza di centrodestra, quale altra discordanza dobbiamo aspettare? Non c’è altro. Il popolo ormai è distante da questo governo“, ha ribadito Meloni a Porta a Porta. In ogni caso, anche se in Emilia Romagna dovesse vincere il centrosinistra, “non bisogna aspettare molto”. “Il governo non ce la fa ad andare avanti per molto”, ha proseguito.
Ma il salotto di Bruno Vespa è stato anche l’occasione per affrontare il merito di alcuni argomenti caldi dell’agenda politica, dalla legge elettorale ai temi ambientali. disegnato a misura dei trasformisti. Gli italiani – ha avvertito Meloni – devono punire chi lo vota, chi si assume la responsabilità di votarlo deve essere punito dagli italiani”. Ma FdI farà la sua parte anche in Parlamento per evitare questo caos. “Presenterò un emendamento -ha annunciato la leader del partito – per dire che in ogni caso i partiti devono dichiarare quali sono i partiti con cui sono disponibili ad allearsi. E poi si faccia una campagna elettorale come se ci fosse il sistema maggioritario, in un perimetro di centrodestra”.