L’iniziativa di Fratelli d’Italia vuole rappresentare l’avvio di un momento di ascolto dei romani e dei territori per accendere i riflettori sulle principali criticità della Capitale dimenticate dall’amministrazione Raggi. E la costruzione di un percorso partecipato per la scelta della squadra e la scrittura del programma.
I temi che da sempre stanno a cuore a Giorgia Meloni e a Fratelli d’Italia saranno al centro del tour capitolino: status della capitale e poteri speciali, sicurezza e legalità, sviluppo, rifiuti, ambiente. Una piattaforma programmatica da arricchire con l’ascolto dal basso ma che già ha una sua traccia ben definita grazie alle tante proposte sostenute dal partito in Assemblea capitolina e sistematicamente bocciate dal M55.
La definizione del tour è affidata a Chiara Colosimo, responsabile regionale organizzazione di Fdi nel Lazio, in collaborazione con la federazione romana di FdI. Il tour partirà già venerdì prossimo da un luogo simbolo della città. Meloni potrebbe scegliere la Garbatella, il quartiere in cui è nata e per il quale ricorre il centenario della fondazione.
Occorre dare sostanza e credibilità al progetto per Roma, di qui l’impegno in prima persona, anche per ricordare che sul nome del candidato FdI ha tutte le carte in regola per dire l’ultima parola.
Come sottolinea ‘Il Tempo’ il messaggio è chiaro: Giorgia Meloni su Roma, la sua città, intende metterci la faccia sin da subito, senza aspettare che la coalizione renda noto il nome del candidato sindaco del centrodestra. S’impegnerà in prima persona e senza risparmiarsi nella campagna elettorale per il Campidoglio come gesto d’amore nei confronti della sua città, ma anche perché questo si aspettano da lei i cittadini. E proprio da loro partirà: il tour nei Municipi vuole rimarcare la distanza con i salotti radical chic cari alla sinistra, con i caminetti coi poteri forti e anche sancire una cesura netta nei confronti dell’amministrazione pentastellata guidata dalla sindaca Virginia Raggi, così distante dalla gente. Una leader sul territorio e per il territorio. Questo è Giorgia Meloni e così la leader di FdI vuole presentarsi a una Capitale che merita di essere governata. Una risposta forte anche a quanti l’accusano di non volersi cimentare con l’amministrazione della Capitale e a chi – magari sperando in un ridimensionamento di FdI, partito ormai stabilmente ben oltre la doppia cifra – la vorrebbe candidata sindaco piuttosto che alla guida della coalizione o di un futuro governo di centrodestra. Se la gestione del partito non le consente di poter coronare il sogno di diventare sindaco della propria città, ciò non vuol dire che la Meloni non metterà passione e dedizione in una campagna elettorale durante la quale non si risparmierà per consentire al centrodestra di vincere.