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Un giornalista è stato ucciso in Messico a colpi di pistola. Secondo quanto ricostruito da La Repubblica, l’agguato sarebbe avvenuto nelle prime ore di domenica 2 agosto 2020 con il cronista che è morto in un ristorante della città di Iguala. Il commando ha aperto il fuoco nei confronti del giornalista e della sua guardia del corpo con i medici che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso delle due persone.
Aperta un’indagine per cercare di ricostruire meglio la dinamica di questa vicenda.
La morte del giornalista è la quarta da inizio anno. Il cronista si trovava sotto protezione per le sue indagini nei confronti della malavita messicana. Gli inquirenti indagano per cercare di risalire all’identità di queste persone anche se non sarà per nulla semplice.
Secondo quanto riportato da ‘La Repubblica’ che cita fonti locali, il 90% degli omicidi dei giornalisti sono rimasti impuntati dal 2000. La speranza resta quella di invertire questa tendenza anche se, fino ad ora, non si hanno informazioni sul comando che ha ucciso il cronista.
In Messico, intanto, è stato arrestato uno dei narcos più ricercati del Paese. Si tratta di El Marro che da circa un anno aveva fatto perdere le sue tracce. Le autorità locali non hanno comunicato i dettagli di questa operazione con il Segretario della Sicurezza del governo Federale, Alfonso Durazo, che ha annunciato sui social il fermo dell’uomo e di altre cinque persone. “Le formalità giuridiche sono state assicurate. El Marro sarà trasferito nella prigione di Altipiano per metterlo a disposizione del giudice federale che aveva emesso un ordine di cattura per criminalità organizzata e furto di combustibile”.
