Torna con la seconda edizione “GiovaniAdulti”, il festival dedicato alle periferie torinesi che dal 25 al 27 settembre, porterà in città oltre quaranta laboratori artistici, formativi e sportivi, incontri con scrittori, giornalisti, volti televisivi, conduttori radiofonici, musicisti, reporter, autori tv, intellettuali e realtà del volontariato.
Dopo il successo dello scorso anno, con 12 istituti scolastici oltre 2500 ragazzi coinvolti, il progetto realizzato dall’associazione Fiori di Ciliegio Aps, con il sostegno dell’assessorato alle Politiche Sociali della Regione Piemonte, ha scelto per questa edizione il titolo “Il Corpo del Mondo”.
Il ruolo di Direttore Artistico è stato confermato al giornalista Francesco Borgonovo, che sarà anche protagonista degli incontri dialogando con Beatrice Venezi, Giuseppe Cruciani, Maurizio Belpietro, Moni Ovadia, Dino Giarrusso, Giulio Cavalli. “Quest’anno, il programma si concentra sul tema del corpo – spiega Borgonovo -. Sui corpi si dà battaglia, dei corpi si discute nei talk show e sui giornali, sui corpi si misurano le grandi sfide della politica che non a caso diviene biopolitica. Giusto confrontarsi allora con ragazze e ragazzi che il corpo iniziano a viverlo e a scoprirlo, a muoverlo e a educarlo. Con loro affronteremo un allenamento valido per il corpo e per la mente, cercando di trovare – in un mondo che si smaterializza nell’artificialità delle reti e delle piattaforme – uno spazio per la carne, il sangue e ovviamente l’anima”.
“Arte, letteratura, pensiero, attività sportiva all’aperto a riempire il vuoto di quartieri altrimenti abbandonati allo spaccio di droga o al degrado dell’abusivismo – dichiara l’assessore regionale alle Politiche sociali Maurizio Marrone -. Dove si allestisce un confronto pubblico su temi di attualità come le guerre in corso, oppure un ring per insegnare arti marziali, non nascerà una piazza di spaccio e a Torino, nessuno più di “Giovani Adulti”, porta nomi straordinari del giornalismo, della musica e dello spettacolo a contatto diretto con i giovani delle periferie”.
La periferia scelta
Per sua seconda edizione GiovaniAdulti, dopo aver toccato nel 2023 Barriera di Milano, Parco Dora e Parco Colonnetti, si concentrerà nel cuore Torino sud, presso Cascina Giajone, lo storico edificio nel cuore di Mirafiori Nord. Uno spazio, aperto alla cittadinanza, che ospiterà durante i tre giorni del festival, incontri culturali ma anche aree musica e street food.
Le attività
GiovaniAdulti sarà un festival gratuito, aperto al pubblico e alle scuole, capace di proporre una ricca varietà di attività dalle 9 alle 22. Il programma comprende laboratori di illustrazione, podcast, Dj, fumetto, attività sportive come scherma medievale, autodifesa, kung fu e danza. Tra i protagonisti dell’evento vi saranno anche Opes Italia, l’Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal Coni e la Consulta delle Persone in Difficoltà (Cpd), che offrirà un contributo fondamentale con la sua “Cittadella delle disabilità”. Attraverso i laboratori “Space Ability”, “Memory”, “(Non) senti chi parla” e percorsi esperienziali, i partecipanti potranno esplorare temi legati all’inclusività. Durante il festival saranno inoltre presenti un’area dedicata ai libri, una zona street food e un DJ set.
Gli incontri
Nei tre giorni del festival, si alterneranno sul palco scrittori, giornalisti, comici, volti televisivi, conduttori radiofonici, musicisti, filosofi, reporter, autori televisivi e intellettuali. Mercoledì 25 settembre, il presidente dell’Associazione Nazionale Incursori dell’Esercito, Renato Daretti, noto per la sua partecipazione al docu-reality Rai “La Caserma”, aprirà gli incontri con “La guerra spiegata ai ragazzi.” A seguire “Maschi contro femmine” con Massimiliano Pappalardo, “Scuola di cavalleria”, e “Anima e corpo” con Don Ambrogio Mazzai, sacerdote e influencer molto seguito sui social, con oltre 370mila follower su TikTok.
La giornata si concluderà con “Il corpo della Nazione”, con Maurizio Belpietro, direttore de La Verità, e Francesco Giubilei, editore e opinionista. Giovedì 26 settembre, Nicolas Marzolino, responsabile per il Piemonte e Consigliere Nazionale dell’Associazione Vittime Civili di Guerra e il reporter di guerra Daniele Dell’Orco porteranno sul palco l’incontro “La guerra spiegata ai ragazzi”. A seguire, “Maschi contro femmine”, “Scuola di cavalleria” e “Il corpo della Santa”, con Ippolita Baldini, attrice e comica di Zelig, che offrirà una vivace interpretazione della vita di Santa Chiara. La giornata terminerà con Dino Giarrusso, ex Iena e politico italiano, affiancato da Fabio Dragoni e Giulio Cavalli nell’incontro “Il corpo della Nazione”.
Venerdì 27 settembre, il reporter di guerra Gian Micalessin racconterà “La guerra spiegata ai ragazzi”, a seguire “Maschi contro femmine”, “Scuola di cavalleria” e l’atteso ritorno di Moni Ovadia con “Il corpo del golem”. Il festival si concluderà con due momenti imperdibili: “Il corpo della musica”, con Beatrice Venezi, direttore d’orchestra tra i più influenti della sua generazione, e “Il corpo della lingua”, con il conduttore radiofonico de “La Zanzara” Giuseppe Cruciani.
Fonte Erika Nicchiosini