Ultimatum del ministro del Lavoro Giovannini alle parti sociali: “Il governo intende favorire un punto di equilibrio. È preferibile che siano le parti sociali a concordare un’intesa quadro entro metà settembre”, ma “se entro tale data non sarà raggiunta il Parlamento e il governo interverranno”. Lo scrive il ministro durante il vertice con le parti sociali sui contratti dell’Expo 2015. Giovannini ha tra i suoi obiettivi quello di “costruire una griglia di interventi in base a territori, settori di attività economica e durata”.
In particolare ministro del lavoro, avrebbe chiesto al tavolo con le parti sociali di trovare un accordo puntando su due strade: l’apprendistato breve (due anni) e estensione degli sgravi contributivi previsti già nel pacchetto lavoro per la trasformazione delle assunzioni a tempo determinato in assunzioni a tempo indeterminato.