‘Ben 67 telecamere domani controlleranno il percorso, vigilando sulla sicurezza. Vogliamo indurvi a dire, quando lascerete questa terra, che Israele è un Paese sicuro, che vi siete sentiti sicuri e che noi garantiamo la massima sicurezza di tutti. Il Giro per Israele è un evento di fondamentale importanza, garantiremo la massima sicurezza. Questo è un evento sportivo, la politica non c’entra: nello sport i confini politici e religiosi vengono superati’, dice Daniel Benaim, il responsabile israeliano della partenza del Giro da Gerusalemme.
Riprova
Conferenza sulla solidarietà europea ad Arad, Romania
Per due giorni, il 4 e 5 settembre, la città di Arad, sita nell’ovest della …