Se mi dimetterò da deputata o passerò al Misto? “Non c’è motivo, io non sono espulsa dal M5S”: così l’ex presidente della commissione Giustizia, Giulia Sarti, rispondendo al fattoquotidiano.it nel piazzale antistante Montecitorio. “Confido di rimanere nel Movimento perché non ho fatto assolutamente niente. Io non lascio il M5s, io l’ho fatto nascere”, sottolinea Sarti. Sulle affermazioni del capo politico Luigi Di Maio, che qualche giorno fa ha parlato di espulsione “doverosa” la deputata afferma: “Avrà avuto i suoi motivi”. Per Sarti, infine, “non c’è bisogno” di chiedere un incontro con Di Maio. “C’è un provvedimento dei probiviri in corso”, ricorda.
Ma fonti dei vertici del M5S affermano che l’espulsione di Giulia Sarti è “doverosa”. Nel Movimento si ricorda quindi che “nei confronti della deputata M5S si è avviato il procedimento disciplinare davanti al collegio dei probiviri. E le è stato comunicato il 4 marzo 2019. Si attende l’esito”.
Intanto, al posto di Giulia Sarti è stata eletta con 24 voti (quelli di Lega e M5s) alla presidenza della commissione Giustizia Francesca Businarolo, Padovana di origine. Businarolo compirà 36 anni a luglio, è al suo secondo mandato parlamentare essendo entrata nei cinque stelle nell’aprile 2009. “Sono onorata di questo nuovo incarico che porterò avanti con il massimo impegno. Ringrazio la collega Giulia Sarti per il lavoro svolto da sempre con la massima dedizione. Penso subito però a tutto quello che ci aspetta, a quanto c’è ancora da fare: uno dei provvedimenti più importanti, che sento particolarmente come donna e come parlamentare è la proposta di legge sulla violenza di genere”, ha assicurato Businarolo subito dopo l’elezione.