Ignazio Marino, sindaco di Roma, ha accolto, questa mattina, la salma di Giuliano Gemma, all’arrivo in Campidoglio dove, nella sala della Protomoteca, è stata allestita la camera ardente. “Sono rimasto molto scosso dalla perdita di Giuliano Gemma e parlo soprattutto come persona appartenente a una generazione che, nel nostro Paese, è cresciuta assieme ai suoi film. Adesso – ha spiegato Marino – vedendo proiettare spezzoni dei suoi film la memoria va ai momenti della mia vita, di anni più o meno difficili del nostro Paese. Io non ho avuto la fortuna di conoscerlo personalmente ma, come tanti di noi, attraverso le sue opere. Ho avuto sempre la sensazione di una persona limpida, trasparente, gentile. Certamente è una grande perdita per l’arte nel nostro Paese”.
Dopo incidente stradale a Cerveteri, vicino Roma, è morto, all’età 75 anni, Giuliani Gemma. L’attore famoso in tutto il mondo era nato nella capitale il 2 settembre 1938, emiliano di adozione . Giovanissimo arriva al cinema quasi per caso e grazie alla passione sportiva. Ha soli 20 anni quando strappa la prima apparizione su un set (‘Venezia, la luna e tu’ di Dino Risi) e appena due di più quando il giovane Duccio Tessari lo scopre sul set di Messalina. Poi lavora con Tessari nel 1962, al momento di debuttare con il mitologico ‘Arrivano i titani’ e gli affiderà il ruolo del forzuto Crios.