È stato trovato poco fa il corpo del giovane Mohamed, il quattordicenne di Teramo di cui lunedì scorso si era persa ogni traccia in mare a Giulianova mentre stava facendo il bagno con un amico. A trovarlo, nei pressi del fanale rosso del porto, fanno sapere alla Direzione Marittima di Pescara, è stato un diportista. Si tratta di un punto già battuto durante le ricerche: è possibile che il corpo sia riemerso successivamente a causa delle correnti. La salma sarà messa a disposizione per il riconoscimento.
Lunedì scorso il ragazzo, insieme a un coetaneo, si era allontanato in acqua su un materassino gonfiabile, ma mentre l’amico era riuscito a tornare a riva, nonostante il mare forza 3, di lui si erano perse le tracce nel pomeriggio. Nelle ricerche, compiute anche di notte, sono state impegnate motovedette della Capitaneria di Porto, insieme a Guardia di Finanza, sommozzatori e un elicottero dei Vigili del fuoco, personale dei soccorsi speciali Smts-Opsa della Croce Rossa, con moto d’acqua e gommoni. Mohamed, studente di scuola media, viveva da qualche anno a Teramo con la madre. Insieme all’amico lunedì aveva raggiunto Giulianova Lido in autobus per trascorrere il pomeriggio sulla spiaggia.