“C’è ancora molto da fare per una riforma organica della giustizia civile e penale. Credo che la mia posizione sul referendum possa aiutare un cambiamento profondo della nostra giustizia “malata””. Lo dice Goffredo Bettini al Corriere della sera annunciando che firmerà alcuni dei referendum sulla giustizia.
“Non firmerò i referendum che riguardano direttamente i magistrati in quanto persone. Alla magistratura la Repubblica deve tantissimo. Hanno versato il loro sangue e taluni si sono comportati da eroi. Per questo non condivido una rivalsa diretta verso di loro quando sono accertati errori o danni”, spiega il dirigente del Pd.
Sulla posizione del Pd impostata dal segretario Letta, Bettini dice: “Condivido la sua idea di un partito plurale e aperto al confronto. Purché sia sincero. I referendum sono il terreno privilegiato per esprimere un orientamento fondato principalmente sulle convinzioni più profonde che guidano la tua coscienza”. Tra l’altro, il dirigente dem sottolinea: “È assurdo pensare di rinunciare alle proprie idee perché Salvini strumentalizza il referendum. Lui e il suo partito hanno inneggiato al cappio nelle aule parlamentari. La sinistra deve essere critica, innovativa, moderna, ma anche libertaria”.