“Il metodo del confronto utilizzato dalla ministra Cartabia ha prodotto un passo decisivo sulla riforma della Giustizia. Stando al merito delle questioni si ottengono i risultati e questo è stato il metodo dal Pd. Sul processo penale arriviamo a una definizione che poggia su una serie di norme che garantiranno ai cittadini decisioni effettive in tempi certi e ragionevoli, a garanzia di tutti i soggetti coinvolti nei processi, parti offese e imputati. Esprimiamo soddisfazione per la presenza di diverse proposte avanzate dal Pd, innanzitutto più garanzie a tutela del principio di non colpevolezza, l’incentivazione della definizione anticipata dei procedimenti attraverso il potenziamento dei riti alternativi e un più ampio ricorso alla giustizia riparativa”, afferma la vicepresidente del Senato e responsabile Giustizia e diritti del Pd, Anna Rossomando.
“Per quanto riguarda la prescrizione, valutiamo favorevolmente l’accoglimento della nostra proposta della prescrizione processuale per fasi dopo il primo grado, che consentirà di arrivare a una soluzione ragionevole, rispondente alla funzione di questo istituto, oltre che aderente alla Costituzione. Ora tocca al Parlamento portare a compimento questo lavoro, partendo da un impianto di riforma che segna indubbiamente un punto di svolta nell’interesse generale”.