“Il servizio della giustizia non sarà avvantaggiato da questa riforma”. Così il sen. Maurizio Gasparri intervenendo in Aula al termine dell’informativa del ministro della Giustizia sulla riorganizzazione degli uffici giudiziari. “Esprimo perplessità sulle comunicazioni fatte – ha detto Gasparri -. I disagi di questa riforma saranno superiori ai presunti vantaggi. Molti sono i territori in ansia, in particolare dove i fenomeni criminali hanno maggiore rilevanza, diverse sono le situazioni di protesta, di disagi che il mondo forense e i cittadini stanno esprimendo. Sarebbe quindi giusto ritornare su questa materia. Peraltro il Senato il 24 luglio ha approvato un provvedimento di proroga che dovremmo portare all’attenzione dell’Aula. Abbiamo anche votato un ordine del giorno con consenso pressoché unanime che ci auguravamo potesse servire a un’ulteriore riflessione. Mi rendo conto che poi bisogna decidere. Ma riteniamo che il servizio della giustizia non sarà avvantaggiato da questa riforma. Non ci saranno vantaggi neanche sul versante dei costi globali, dove si è fatta molta retorica ma non si è tenuto conto dei costi delle trasferte e dei disagi che il mondo forense e i cittadini dovranno patire. Manifesto quindi riserve sui provvedimenti in atto, ma anche amarezza per non aver tenuto conto del voto dell’Assemblea che potrà comunque, con provvedimenti legislativi, dare un indirizzo diverso e alternativo rispetto a quello che in modo incauto sta proseguendo questo governo”.
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