Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione della VII Conferenza nazionale dell’Avvocatura promossa dall’Organismo Unitario, chiede “riforme incisive e di ampio respiro che razionalizzino l’organizzazione giudiziaria”. In un messaggio inviato al Presidente, Maurizio De Tilla e a tutti i partecipanti, che anche “modernizzazione”.
Il Testo. “Nell’attuale fase di difficoltà per il consolidamento degli equilibri della finanza pubblica e per il conseguimento di un elevato ritmo di crescita economica, la modernizzazione del ‘sistema giustizia’ costituisce obbiettivo indifferibile imposto sia dall’esigenza di assicurare al cittadino procedure giudiziarie di ‘ragionevole durata’ sia dalle gravi conseguenze che le odierne inefficienze comportano per la competitività del paese. Occorrono riforme incisive e di ampio respiro che razionalizzino l’organizzazione giudiziaria, snelliscano i processi, assicurino la certezza del diritto e corrispondano alle esigenze collettive di sicurezza. Per la individuazione e la realizzazione dei necessari interventi normativi e organizzativi, secondo criteri ispirati solo all’interesse generale, il contributo dell’avvocatura è certamente essenziale in ragione del fondamentale ruolo di tutela dei diritti dei cittadini che ad essa affida la costituzione: ruolo che impone anche la pronta definizione di un organico e condiviso progetto di riforma dell’ordinamento forense.”