Gli indignati di via Nazionale stanno protestando davanti a Montecitorio impegnato per votare il voto di fiducia al governo. “Non ci rappresenta nessuno”. E’ lo slogan scandito dai circa 100 ‘indignados’ partiti dal presidio del palazzo delle Esposizioni per gridare la loro rabbia al governo nelle ore in cui si vota la fiducia. I manifestanti, che si fanno chiamare ‘draghi ribelli’, hanno appeso un piccolo drago gonfiabile alle transenne che sbarrano loro il passo per la Camera dei deputati.
Ieri è stata la seconda notte all’aperto trascorsa dagli ‘indignati’ di via Nazionale. Le tende contate questa mattina sulle scale di Palazzo delle Esposizioni è aumentato di qualche unità ma i manifestanti non superavano le 60 unità. “Siamo qui fino a domani e se serve anche oltre”, hanno urlato i ragazzi al megafono. Due camionette della polizia presidiano i bordi della strada.
Ieri sera, dibattiti e concerti hanno animato la scalinata del museo di via Nazionale: si è esibito anche Elio Germano con la sua band, poi teatro improvvisato e iniziative di vario genere “per tenere alta la protesta dei draghi ribelli contro la finanza al governo”.