Gluck torna con Alceste al Teatro dell’Opera di Roma

A conclusione della stagione 2021/2022 il Teatro dell’Opera propone un titolo di rara esecuzione e di grande complessità, Alceste di Christoph Willibald Gluck, autore pre-romantico della seconda metà del Settecento. L’eroina euripidea torna sul palco del Costanzi dopo molti decenni di assenza.

Alceste è l’opera manifesto della riforma “gluckiana” attraverso la quale si traccia la strada di un nuovo sentire musicale ed espressivo che darà spazio all’essenzialità drammatica.

Narra dell’amore assoluto e disinteressato di Alceste per Admète, consorte padre dei suoi figli e sovrano di un popolo. Narra del sacrificio generoso ed estremo che la donna compie per permettere al suo amore di continuare a vivere. Sono i sentimenti quindi ad emergere e a rendere intenso lo sviluppo drammaturgico dell’opera.

Sul podio il Maestro Gianluca Capuano ne dirige la versione francese, Sidi Larbi Cherkaoui firma regia e coreografie, i movimenti dei danzatori trasmettono l’inquietudine della narrazione e sono contrapposti alle posture ieratiche dei cantanti.

Anche i costumi di Jan-Jan Van Essche sono in netta contrapposizione, i ballerini hanno abiti dai colori neutri e dalle linee morbide che portano la mente al contemporaneo e gli interpreti vocali vestono i panni dell’antichità, di un tempo fermo e indefinito, dell’iconografia regale attica che trova la sua apoteosi nella veste interamente dorata e lucente della protagonista.

Le scene di Henrik Ahr sono espressive nella loro essenzialità, le linee pulite degli elementi geometrici riescono a creare movimento animando le dinamiche necessarie all’azione.

Come da tradizione classica, il ruolo rivestito dal coro in quest’opera è di grande rilevanza, un popolo che esprime sentimenti a volte contrastanti, sostenendo il proprio re Admète, ma non fino in fondo, come invece farà sua moglie Alceste, interpretata da Marina Viotti. Il mezzo soprano al suo doppio debutto, sia sul palcoscenico romano che nel ruolo della protagonista, si mostra sicura del suo personaggioIl tenore Juan Francisco Gatell debutta nel ruolo di Admète con grande piglio interpretativo lasciando emergere completamente nel terzo atto il suo timbro squillante che il pubblico romano ben conosce e apprezza.

Buono l’Evandre del giovane Patrick Reiter e bello il timbro di Luca Tittoto nei panni del Grand Prêtre e di Hercule, convincente anche Pietro di Bianco che interpreta Apollon e l’Hérault d’Armes. così come ottime risultano le sonorità per Roberto Lorenzi con i suoi Dieu Infernal e Oracle. A completare il cast i Coryphées di Carolina Varela, Angela Nicoli, Michael Alfonsi e Leo Paul Chiarot.

Quella di Gluck è un’opera d’arte nel suo significato più ampio, permette alle arti di compenetrarsi ed arrivare fino a noi con un’inaspettata modernità dopo oltre due secoli dalla sua creazione. I tre atti scorrono via con piacevole rapidità, la narrazione musicale è fluida e conquista lo spettatore.

La sera della prima presenti in platea molte personalità del mondo artistico e politico: Carlo Fuortes AD Rai, On. Federico Mollicone, Eleonora Abbagnato direttrice del Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma, Luciano Cannito, Rossella Brescia, Serena Bortone, Natasha NyaninDopo la prima di martedì 4 ottobre Alceste andrà in scena venerdì 7 (ore 18.00), domenica 9 (ore 16.30), martedì 11 (ore 20.00), e la replica di giovedì 13 ottobre (ore 20.00) sarà trasmessa in diretta da Rai Radio3.

Stagione 2021/2022

ALCESTE Musica di Christoph Willibald Gluck

Tragédie Opéra in tre atti su libretto di Marius-François-Louis Gand Lebland, Bailli du Roullet da Ranieri de’ Calzabigi (versione parigina 1776). Tratto dall’Alcesti di Euripide

Durata: 2h 45′ circa: 50′ I Atto – 20′ Intervallo – 40′ II Atto – 20′ Intervallo – 35′ III Atto

DIRETTORE Gianluca Capuano REGIA E COREOGRAFIA Sidi Larbi Cherkaoui

Maestro del Coro Roberto Gabbiani; Assistente alla Regia Acacia Schachte; Regista assistente Giulia Giammona; Assistente Direttore d’orchestra Benedikt Sauer; Scene Henrik Ahr; Costumi Jan-Jan Van Essche; Luci Michael Bauer; Drammaturgia Benedikt Stampfli

Principali interpreti: Alceste Marina Viotti | Admète Juan Francisco Gatell | Evandre Patrik Reiter | Le Grand Prêtre / Hercule Luca Tittoto | Apollon / Un Hérault d’Armes Pietro Di Bianco | Un Dieu Infernal / L’oracle Roberto Lorenzi | Coryphées Carolina Varela, Angela Nicoli, Michael Alfonsi, Leo Paul Chiarot

ORCHESTRA E CORO DEL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA. EASTMAN, ANVERSA con la partecipazione degli Allievi della Scuola di Danza del Teatro dell’Opera di Roma. Allestimento Teatro dell’Opera di Roma da una produzione Bayerische Staatsoper. In lingua francese con sovratitoli in italiano e inglese

Ph.@fabrizio.sansoni

Teatro dell’Opera di Roma, Piazza Beniamino Gigli, 1 – 00184 Roma Tel. 064817003 ufficio.biglietteria@operaroma.it ; www.operaroma.it.

Loredana Margheriti

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