Con una mossa a sorpresa Google svela le carte su due degli aspetti più importanti dei suoi prossimi telefoni Pixel 6, che arriveranno in autunno: il design e il chip. Come ampiamente anticipato dai rumor, entrambi saranno rivoluzionari. Il chip, è confermato anche questo, per la prima volta sarà realizzato in casa da Google (con la collaborazione di Samsung).
Questo nuovo chip si chiama “Tensor” e sarà una esclusiva dei Pixel: Google non si metterà quindi a far concorrenza a Qualcomm, MediaTek e alla stessa Samsung vendendo il suo processore ad altri produttori di smartphone Android. Al contrario, Sensor sarà la chiave di volta per proporre un Pixel finalmente “flagship“: un top di gamma a tutti gli effetti, dotato di caratteristiche uniche sul mercato e di una elevata potenza per tutte le applicazioni. Anche se Google non ha rivelato quasi nulla di questo chip, sappiamo già quali saranno i suoi punti forti e cosa ci possiamo aspettare. Tutto sappiamo, invece, sul design del nuovo Pixel 6.
Google Tensor: il chip dei Pixel 6
Partiamo da Tensor, il nuovo chip di Google di cui nelle settimane scorse si è molto parlato inseguendo i rumor (che lo volevano in arrivo con il nome di “GS101” o “Whitechapel“).
Si tratta di un chip basato su architettura ARM (come tutti i SoC attuali di Qualcomm, MediaTek, Samsung e persino Apple), prodotto con tecnologia 5 nm da Samsung. Probabilmente avrà prestazioni leggermente inferiori rispetto, ad esempio, al Qualcomm Snapdragon 888 ma in realtà gli sforzi degli ingegneri di Google si sono concentrati su alcuni settori specifici, quindi il confronto sarebbe poco utile.
Tensor, infatti, dovrebbe brillare in tutto ciò che viene gestito tramite gli algoritmi di intelligenza artificiale e machine learning. Ad esempio nella “fotografia computazionale“, cioè tutti i calcoli che gli smartphone fanno su una foto immediatamente dopo lo scatto, al fine di renderla più bella.
Il nuovo chip di Google, poi, sarà in grado di applicare in tempo reale l’HDR su ogni singolo fotogramma di un video 4K a 30 fps.
Pixel 6 e Pixel 6 Pro: il design
Il design dei nuovi telefoni Pixel sarà esattamente come si immaginava, visto che corrisponde perfettamente ai disegni e ai render circolati negli scorsi mesi.
Pixel 6 avrà un display AMOLED da 6,4 pollici a 90 Hz, mentre Pixel 6 Pro un AMOLED da 6,71 pollici a 120 Hz. Confermata la grande “barra” posteriore per le fotocamere, che saranno due su Pixel 6 (principale da 50 MP, ultra wide da 12 MP) e tre su Pixel 6 Pro (principale da 50 MP, teleobiettivo ottico da 4x a 48 MP e ultra wide da 12 MP).
Il Google Pixel 6 avrà una cornice in alluminio opaco, mentre il l’avrà in Pixel 6 Pro in alluminio lucido.