“Pranzi e cene per migliaia di euro, 30 uova di struzzo decorate per oltre tremila euro, bicchieri di vetro soffiato e anche la promozione della commedia ‘We want sex’, alla faccia del clima di sobrietà che il governo va sbandierando da quando si è insediato a Palazzo Chigi. Queste sono le spese ‘allegre’ dell’Agenzia del territorio prodotte dal suo direttore, Gabriella Alemanno, sorella del ben più noto Gianni, per un totale di circa un milione e mezzo di euro. Secondo il sottosegretario all’Economia Ciriani si tratterebbe di spesa di ‘stretta pertinenza’”. Lo afferma Francesco Barbato, capogruppo IdV in Commissione Finanza, commentando la risposta del Ministero dell’Economia a una sua interrogazione a risposta immediata.
“Alla luce della circolare di ieri del presidente del Consiglio, nonché ministro dell’Economia, Mario Monti, che impone il massimo dell’austerity nell’amministrazione pubblica che dipende dallo stesso ministero, questo sperpero di soldi e la risposta del sottosegretario suonano come una presa in giro. Fino a quando non ci sarà nessuno al governo disposto a leggere le carte e ad ammettere questo ennesimo scandalo, il sistema ‘Alemanno brothers’ continuerà solo a far danni a Paese. Questo è solo un governo che predica bene e razzola male – replica il dipietrista -, perché avrebbe dovuto levare dai piedi chi, alla guida di un’agenzia fiscale, sperpera, così spudoratamente, il denaro dei cittadini. Non è serio chi non è consequenziale a quanto afferma o addirittura emana in una ‘circolare sobrietà’. Mi auguro, per il bene dei cittadini, che al più presto si cambi rotta”.