Governo. Battuto due volte alla Camera dei Deputati

E’ stato un mercoledì nero per la maggioranza che viene battuta, nel giro di pochi minuti, due volte alla Camera dei Deputati. Il primo ko riguarda una mozione sulla vertenza Irisbus dell’Idv su cui il governo aveva espresso parere contrario. Il testo, l’unico su cui il governo aveva espresso parere contrario fra quelli presentati, è passato con 275 sì e 272 no. Nel Pdl mancavano ben 22 deputati. Nessuna assenza invece nella Lega. Nel gruppo Popolo e territorio mancavano Pionati e Guzzanti. “Noi eravamo pronti a votare a favore”, spiega, lasciando l’aula il capogruppo del Carroccio Marco Reguzzoni, criticando il fatto che il governo si sia irrigidito nel dare parere contrario alla mozione. Ma la giornata no per il governo e la sua maggioranza non finisce qui. L’esecutivo subisce un nuovo duro colpo e va sotto per la seconda volta nel giro di pochi minuti.

Con un solo voto di scarto l’Assemblea di Montecitorio ha respinto la mozione volte a garantire un adeguato risarcimento a favore delle persone che hanno subito danni da incidenti stradali. Il testo di Mario Valducci è stato bocciato con 280 sì e 281 no.

Su tutte le mozioni di opposizione il governo si era rimesso all’Aula, ed era riuscito a respingerle con un voto di scarto o addirittura in parità. Quando si doveva votare la mozione di Mario Valducci del Pdl, l’unica col parere favorevole del governo, è entrato all’ultimo minuto, a votazione aperta, Franco Barbato (Idv), il cui voto si è rivelato decisivo. I banchi del governo erano gremiti.

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