Governo. Bordo (Pd): Renzi ha avuto coraggio. Ora terapia choc, non possiamo fallire

“Sono stato tra i primi a sostenere che il Pd avesse il dovere di sciogliere il nodo politico sul precedente esecutivo. Dovevamo metterci la faccia ai massimi livelli e Renzi ha avuto il coraggio di farlo. Ora non possiamo fallire. Bisogna recuperare sintonia, non solo all’interno della maggioranza di governo, attraverso una terapia choc e con un esecutivo che abbia la certezza di poter agire nel medio lungo periodo”. Lo ha detto, in un’intervista alla Gazzetta del Mezzogiorno, il presidente della Commissione per le Politiche Ue della Camera Michele Bordo, del Pd.

“Il sistema Italia va rivoltato a fondo, cominciando da un diverso approccio con l’Europa quando saremo chiamati a guidare il semestre europeo. Un governo forte per una nuova agenda che non sia piu’ rigore e austerita’” ha spiegato Bordo.

Quanto all’ipotesi di Cuperlo ministro del governo Letta: “Non credo che Cuperlo accettera’ alcun ruolo ma continuera’ a fare il leader dell’area sinistra del Pd – ha sostenuto Bordo – Del resto nel governo puntiamo ancora a essere rappresentati da Andrea Orlando che finora all’Ambiente ha fatto davvero bene”.

Sulla mozione ”anti Letta” secondo Bordo “sarebbe stato meglio non votare ma arrivare allo stesso risultato attraverso un percorso non traumatico. Ma e’ stato Letta a chiedere decisioni chiare e senza compromessi. Il voto della nostra area a favore del segretario è stato a questo punto inevitabile”.

Guardando al futuro del governo Renzi: “Ora saranno importanti i connotati del nuovo governo per esempio all’Economia, dove chiediamo non un liberista ma un nome attento alle problematiche sociali. Ora tutto il partito deve dare una mano a riformare il Paese”.

Quanto a Sel: “Spero che ci sia spazio per tutte le forze di centrosinistra. E sono convinto che Sel valuterà le scelte risultato per risultato. Partendo dalle forze della vecchia maggioranza nessuno può essere escluso a priori da questo percorso riformista”.

Emiliano segretario Pd in Puglia e ministro a Roma? “Emiliano nella squadra Renzi sarebbe un valore aggiunto per il Sud. Avevamo chiesto di rinviare l’assemblea di oggi ma alla fine è stata fatta un’altra scelta. Personalmente credo sia complicato assolvere contemporaneamente ai due incarichi”