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“Il M5s non è debole: la forza parlamentare è quello che conta. Noi dobbiamo avere rispetto dei nostri alleati e loro di noi. Siamo in difficoltà ma stiamo ripartendo. Di Maio ha fatto un passo coraggioso. Ora non serve più un leader solitario, anche se Luigi ha fatto molto bene. Ci sono più problemi da gestire, serve allargare il livello decisionale”. Lo dice il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Giancarlo Cancelleri, del M5S, in un’intervista al Corriere della Sera.
Sul leader aggiunge: “Il problema non è chi ma come e cosa. Sento dire che noi abbiamo abbandonato i territori proprio da chi in quei territori non c’è mai. Lanceremo la nostra proposta agli Stati generali. Ma io vorrei trovare, ascoltare una visione di Movimento. Il M5S in dieci anni ha scritto un pezzo di storia, ma ne può scrivere ancora tanta. C’è chi dice che non torneremo più al 32% ma io non sono fatalista, credo invece che il lavoro duro paghi. E non dobbiamo avere paura di ammettere i nostri errori”.
