Si capirà entro breve verso quale direzione il Capo dello Stato orienterà le sue scelte, e non si tratta di una decisione facile. Il forno Pd è bruciato, sia per il M5S sia per la Lega, e anche l’ipotesi Cinquestelle-Lega che pure nelle ultime ore aveva fatto passi avanti, subisce uno stop. L’attacco di Di Maio a Salvini è netto. Di Maio ha contato sul fatto che Salvini fosse disposto a consegnargli lo scalpo del Cavaliere, e forse sotto sotto qualche tipo di garanzia in privato l’aveva ottenuta, ma alla fine della fiera ciò non è accaduto. Il fronte del centrodestra è unito. Il Capo dello Stato in qualche modo sarà chiamato a forzare il blocco reciproco in cui le forze politiche si sono costrette. Vedremo come, se con un mandato esplorativo o con un vero e proprio pre-incarico, alla ricerca di percorrere i piccoli spiragli lasciati aperti dalle forze politiche. Tipo quello offerto da Di Maio che rispetto alla volta scorsa non ha fatto cenno alla richiesta della leadership per se medesimo.
Riprova
ZTL URBANA IN COSTA D’AMALFI. IANNONE (FDI): “RISULTATO GRAZIE AD IMPEGNO DELLA DEPUTATA IMMA VIETRI
“E’ veramente ridicolo che chi ha votato contro l’approvazione del nuovo Codice della Strada vada …