Governo e Istat: ‘Per la prima volta 24 milioni di occupati. Meloni: ‘Avanti su questa strada per l’Italia’

Dai sondaggi del tg de “La7″, viene fuori un dato che fa chiarezza delle elucubrazioni dei media sullo scandalo “politico”: Fratelli d’Italia resta primo partito con ampio margine, sostanzialmente stabile, se non per un’oscillazione dello 0,1%, considerata fisiologica e non indicativa dagli stessi sondaggisti. Nessun effetto Boccia, dunque, come sperava la sinistra, secondo il sondaggio Swg per il Tg La7 condotto da Enrico Mentana.

La formazione politica guidata da Giorgia Meloni resta prima con il 30,2 complessivo. Il Carroccio, invece, si attesta all’8,3. Restando nello schieramento di destra, Forza Italia guadagna lo o,1 per cento, sale all’8,5. E supera così la Lega, il Movimento Cinque Stelle perde lo 0,1% e scende all’11,5% mentre il Pd avanza dello 0,2, Verdi e Sinistra dello 0,3.

L’Istat certifica il record dell’occupazione in Italia. Cresce il lavoro e raggiunge per la prima volta i 24 milioni di occupati, con il commento di soddisfazione del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

I dati Istat sul lavoro record: superati i 24 milioni di occupati

I dati Istat sul Lavoro sono un’altro gol messo a segno dalle politiche del governo Meloni. Dopo le bufale sull’assegno unico, con  il record occupazione registrato a Luglio siamo nel campo delle notizie vere. Per la prima volta in Italia il numero delle persone che lavorano supera i 24 milioni. E il tasso di occupazione segna il record del 62,3% (+1% nell’ultimo anno). Il tutto mentre la disoccupazione scende al 6,5%, il livello più basso dal marzo 2008.

Ventiquattro milioni e 9mila persone al lavoro significano quasi mezzo milione di occupati in più negli ultimi 12 mesi (490mila, per la precisione): dovuti quasi interamente all’aumento di 437 mila lavoratori dipendenti con contratto a tempo indeterminato, arrivati a 16 milioni. Mentre quelli a termine sono calati di 196mila, scendendo a 2,7 milioni. E gli autonomi sono in ripresa (+249 mila, per un totale di 5,2 milioni) e le donne sono trainanti. Avremmo pensato ad una “ola” generalizzata sui quotidiani per una notizia vera e certificata dall’istituto di statistica. Non è stato così. Ma questo “nascondere” nelle pagine secondarie una notizia così vistosamente positiva non fa certo velo alla realtà dei fatti.

Si conferma l’aumento dell’occupazione, con il numero di occupati a luglio che per la prima volta dall’inizio della rilevazione della serie supera i 24 milioni di unità. La crescita ha coinvolto prevalentemente le donne e gli individui di tutte le classi d’età, ad eccezione dei 25-34enni. Per posizione professionale l’occupazione è aumentata tra i soli autonomi mentre è calata tra i dipendenti, sia permanenti sia a termine. Il tasso di occupazione (62,3%), risulta in crescita di 0,1 punti percentuali rispetto a giugno. Così l’ Istat nella nota sull’andamento dell’economia italiana. La disoccupazione a luglio è in diminuzione rispetto al mese precedente per effetto di un calo che coinvolge in particolare le donne e gli individui di tutte le classi età.

Nel confronto mensile il tasso di disoccupazione totale, che nell’area euro è diminuito al 6,4% (-0,1 punti), è sceso in Italia al 6,5% (-0,4 punti), quello giovanile al 20 ,8% (-0,6 punti). L’indice delle retribuzioni contrattuali orarie a giugno 2024 segna un aumento dell’1,2% rispetto al mese precedente e del 3,6% rispetto a giugno 2023; l’aumento tendenziale è stato del 4,9% per i dipendenti dell’industria, del 3,7% per quelli dei servizi privati ​​e dell’1,6% per i lavoratori della pubblica amministrazione.

Nel primo semestre dell’anno la retribuzione oraria media contrattuale è cresciuta del 3,1% rispetto allo stesso periodo del 2023, a fronte di un incremento dei prezzi pari a +0,9% (indice Ipca). La fase di recupero delle retribuzioni contrattuali rispetto all’inflazione dovrebbe consolidarsi nei prossimi mesi, alla luce della chiusura di ulteriori rinnovi nel settore dei servizi.

“Aumentano i lavoratori, aumenta l’occupazione femminile, aumentano le persone che vogliono mettersi in gioco e investire sulla propria professione”, scrive su X il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, commentando gli ultimi dati Istat. “Avanti su questa strada, per un’Italia che investe sul lavoro, sulla crescita e sul suo futuro”, aggiunge il presidente del Consiglio.

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