“La strategia del Governo sul Piano Garanzia Giovani è quello di scaricare sulle Regioni tutte le responsabilità per lo stentato avvio di questo Piano”, sono le parole dure quelle di Elena Donazzan, assessore al lavoro e alla formazione della Regione del Veneto, in riferimento alle dichiarazioni del ministro Giuliano Poletti sull’attuazione del Piano Garanzia Giovani, secondo il quale i problemi per l’avvio di questa iniziativa derivano dalle Regioni, che ancora non avrebbero firmato le relative convenzioni con il Ministero del Lavoro. I gravi ritardi nell’affrontare alcuni punti ancora irrisolti su questo Piano riservato ai giovani sono tutti del Governo come l’esclusione dal Patto di Stabilità del cofinanziamento, la gestione delle risorse nazionali, l’accesso al sistema da parte degli utenti. Ciononostante, la Regione del Veneto ha deciso di firmare la convenzione con il Ministero e ha già approvato il proprio Piano regionale. “Gli 83 milioni di euro assegnati al Veneto”, prosegue l’assessore, “consentiranno il rifinanziamento di molte iniziativa già messe in atto nel 2013/2014 che hanno anticipato di fatto, con nostre risorse, ‘Garanzia Giovani’, e in particolare, tirocini, work experience, interventi per favorire l’auto imprenditorialità fin dalla scuola, mobilità all’estero. Gli interventi saranno costruiti sul giovane e sull’azienda che ha necessità di inserire risorse nuove”.
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