Nuovo fronte aperto all’interno della maggioranza. Oltre ai molti dossier che impegnano il governo a partire da quello del prossimo Dpcm per le misure sulla pandemia durante il Natale e il Recovery Fund, arriva anche l’ombra del rimpasto. “Al di la del mio coinvolgimento, fintanto che c’è questa crisi credo sia un po’ strano parlare di poltrone”, risponde la ministra dei Trasporti Paola De Micheli su Radio Capital ad una domanda sul possibile rimpasto di governo nel quale si ipotizza il suo cambiamento.
“Io vado avanti a lavorare con grande tranquillità e con grande determinazione nel ministero che ho il piacere, l’onore e l’onere di guidare”. La ministra ha sostenuto che il suo lavoro “è sotto gli occhi di tutti” e “credo che abbiamo dato grandi risultati e che il governo debba andare avanti con questa determinazione”. “Mi concentro sul mio lavoro, che è il mio dovere assoluto – ha aggiunto – anche il sabato e la domenica”.
Prima la gestione dell’emergenza Covid, “poi si parlerà, se se ne dovrà parlare, di riassetto. Ma è una cosa che viene dopo la fase dell’emergenza che è ancora in corso”. E’ lo stop che arriva da Goffredo Bettini (Pd) in un’intervista a L’Ospite, su SkyTg24. “Avremo solo dopo il tempo della ripartenza del governo e sarà Conte a dover indirizzare il processo”, aggiunge. E con riferimento a un possibile ingresso dei segretari nel governo, risponde: “In questa ripartenza nessuno deve fare un passo indietro ma tutti in passo in avanti, a partire dai leader dei partiti della coalizione. Ma questo è un auspicio, non è un toto nomi”.