Un gran premio pieno di colpi di scena. Andiamo con ordine. Le Ferrari, dopo delle qualifiche da dimenticare, partono undicesima con Alonso e tredicesima con Massa. L’autore della pole-position Vettel nei primi cinque giri prende le distanze e sembra avviato ad una vittoria facile facile. Un incidente, al 30^ giro, ed ecco il primo colpo di scena. Safety-car e Alonso, autore di una buona partenza e che nel frattempo si era portato alle spalle dei primi, passa Grosjean e si porta all’inseguimento di Vettel che appare imprendibile. Appare. Infatti poco dopo, altro colpo di scena, si ferma per un problema tecnico e lo spagnolo passa in testa e ci resta sino alla fine. Molti i sorpassi, altrettanti gli incidenti. Massa, Maldonado e Hamilton sono una piccola parte dei piloti che sono incappati in “problemi” di guida. Al termine oltre ad Alonso e Raikkonen, sul podio e per la prima volta da quando è ritornato anche Micheal Schumacher. Alonso torna in testa al mondiale e dimostra che la Ferrari anche nei momenti difficili c’è. La classifica mondiale vede quindi lo spagnolo con 111 punti al primo posto, subito dietro, si fa per dire, Mark webber con 91, poi Hamilton con 88 e con 85 Wettel.
Michele Pisani