Partenza sprint per Hamilton che tiene la posizione, male Vettel che viene subito attaccato da Grosjena e Alonso. Il tedesco, a fatica, tiene la seconda posizione, Massa si tocca con Rosberg, il ferrarista rompe una parte dell’alettone anteriore ed il pilota Mercedes perde ben otto posizioni. Al nono giro è Hamilton a rientrare ai box. Cambio pneumatici per il leader della corsa. I primi tre ossia il pilota inglese, Vettel e Grosjean hanno un altro ritmo, faticano Alonso, Massa e Hakkinen a tenere il passo. In testa passa Webber che con gomme medie non è ancora andato ai box, Vettel ‘soffre’ Button, anch’egli senza sosta e non riesce a passarlo consentendo a Grosjean e Alonso di avvicinarsi notevolmente. Al ventiquattresimo giro il pilota tedesco rompe gli indugi e supera Button. Fanno lo stesso anche Grosjean e Alonso con il pilota McLaren che entra ai box per il cambio pneumatici. Vettel è distante ben tredici secondi da Hamilton e ha un leggero problema con i freni, deve raffreddarli continuamente. Meno danno procura il taglio al suo alettone. Nuova tornata di stop con Hamilton sempre in testa, seguito da Vettel e Alonso con Grojean attardatosi per una doppia sosta. Al cinquantasettesimo giro questa la situazione: Hamilton saldamente in testa, Webber secondo, terzo Raikkonen e quarto Vettel. Alonso quinto ma fuori da tutti i giochi per il podio. Se Raikkonen, solo due cambi, tiene, guadagna la seconda posizione che è sempre stata per gran parte della gara del pilota Red Bull. Al sessantesimo giro webber torna ai box per il cambio degli pneumatici ma Alonso è troppo distante per poterne approfittare. Male le due Ferrari che non hanno mai partecipato alla competizione se non da semplici spettatori. Alla fine vince Hamilton, secondo Raikkonen, terzo Vettel, quarto Webber, quinto Alonso e sesto Grosjean
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