Una forte grandinata ha imbiancato la pista dell’aeroporto di Milano Malpensa. Il maltempo ha ridotto i voli e alcuni in arrivo sono stati dirottati su altri scali anche se l’aeroporto non è mai stato chiuso. Il cattivo tempo che si è abbattuto sulla Lombardia ha causato la caduta di alberi e tabelloni pubblicitari nella zona della Brianza e nel Varesotto, mentre a Milano è volato qualche gazebo degli alpini.
Due uomini sono morti a Urago d’Oglio, nel Bresciano, probabilmente travolti da alcuni alberi caduti durante il maltempo che si è abbattuto in provincia di Brescia. Le vittime sarebbero due rumeni e non è ancora chiaro il motivo per il quale si trovassero lungo il fiume dove è avvenuta la tragedia. È probabile che abbiano cercato riparo sotto gli alberi che si sono spezzati.
Lodi è stato colpito da un forte temporale con raffiche di vento che hanno raggiunto i 75 chilometri orari. I vigili del fuoco sono stati impegnati nella rimozione di alcuni alberi caduti su diverse strade. Un albero è caduto su un’auto di passaggio a Locate Triulzi: il conducente, un 84enne, ferito lievemente, è stato trasportato in ospedale. Contuso anche un alpino 46enne che, nel tentativo di trattenere una tenda che stava prendendo il volo per il vento, ha preso un colpo in testa.
Allerta Meteo. La Protezione Civile ha emesso un’allerta arancione per temporali e vento forte con raffiche di vento fino a 50-70 chilometri all’ora su Milano fino alla giornata di domenica. Monitorati i livelli dei fiumi Seveso e Lambro.
La Protezione Civile annuncia temporali su Emilia-Romagna, Toscana, Umbria e Lazio, e per domenica su su Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Basilicata e Calabria.
Nella giornata di domenica sono attesi venti forti su Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, in estensione dalla tarda mattinata a Toscana, Marche, Umbria e Lazio. Dal primo pomeriggio il rinforzo della ventilazione interesserà anche Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. E’ prevista una allerta arancione sui settori centro occidentali dell’Emilia-Romagna e sulle Marche. Una allerta gialla interesserà invece il Veneto, i bacini centrali dell’Emilia Romagna, la Toscana meridionale, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabra e Sicilia.