“In questo governo due cose non possono succedere, non succederanno: la prima è la riforma del 41bis, e un’altra cosa che non passerà mai è la legalizzazione delle droghe leggere, anche perché il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri c’è Mantovano che è da sempre contrario”. Suona come un complimento, o anche qualcosa in più, questa frase del Procuratore di Napoli, Nicola Gratteri, rispondendo a ‘Ping pong’ su Radio1 Rai.
“Sulla legalizzazione delle droghe leggere – ha detto Gratteri intervenendo in radio a ‘Ping Pong’ – sono assolutamente contrario. Non è vero come dicono quelli che la vogliono legalizzare che la vendita di stupefacenti in farmacia sarebbe un deterrente perché i ragazzi andrebbero comunque dagli spacciatori, anche per beneficiare di prezzi più bassi. Un grammo di cocaina costa mediamente 60 euro, un grammo di marijuana circa 5 euro. Quale sarebbe questo grande impoverimento delle mafie rispetto al business? A meno che come dice l’on. Giachetti non legalizziamo la cocaina. Resta poi il problema dove andremmo a comprarla questa cocaina visto che non esiste nessuna parte al mondo, neanche tra i paesi produttori come Bolivia, Perù e Colombia, dove si vende la cocaina in modo legale”.